(ANSA) - PRATOLA PELIGNA (L'AQUILA), 14 GEN - "La situazione
in Congo è catastrofica. È in atto una spirale di violenza senza
precedenti. Chiudere gli occhi davanti a questo dramma significa
esserne complici". Questo il drammatico appello lanciato alla
Comunità internazionale dal premio Nobel per la Pace 2018, Denis
Mukwege. Il medico che vive nell'ospedale in Congo, dove cura le
donne stuprate, ha affidato il documento al docente dell'
Università dell'Aquila, Francesco Barone, originario di Bussi
sul Tirino (Pescara), da 21 anni impegnato in missioni
umanitarie. "Ho incontrato il premio Nobel nell'ultima missione
conclusa due giorni fa - dice Barone - lo stesso Mukwege mi ha
incaricato di diffondere un documento che espone la drammatica
situazione nella quale si trovano i cittadini del Congo". Nel
documento del 4 gennaio scorso, il premio Nobel parla di
centinaia di migliaia di donne stuprate, oltre 4 milioni di
sfollati e 6 milioni di morti. Mukwege ha curato più di 50 mila
donne nell'ospedale che ha fondato nel 1998.
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