(ANSA) - CAIRO, 13 APR - Almeno 16 persone, tra cui un
soldato, sono rimaste uccise da giovedì quando i militari hanno
deposto il presidente del Sudan Omar al-Bashir con un colpo di
Stato dopo mesi di proteste. Lo affermano gli attivisti. La
Sudan Doctors Committee, una affiliata dell'Associazione dei
professionisti sudanesi che ha guidato le proteste, ha detto che
13 persone sono state uccise giovedì scorso e altre tre, tra cui
un soldato, ieri. Secondo l'associazione, "sono morti nelle mani
delle forze del regime e delle sue milizie ombra". Tuttavia, la
polizia sudanese afferma che i 16 sono morti per i "proiettili
vaganti". Ieri, il ministro della Difesa, il generale Awad
Mohamed Ahmed Ibn Auf, ha annunciato di dimettersi da leader
della transizione dopo le proteste. Al suo posto è stato
nominato il generale Abdel Fattah el Borhan, il cui curriculum
sembra essere più 'pulito' rispetto a quello di altri generali
del deposto Bashir, non essendo noto per coinvolgimenti in
crimini di guerra o mandati di cattura internazionali.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it