(ANSA-AFP) - NIAMEY, 06 MAR - Diciassette tonnellate di
resina di cannabis con un valore di mercato di 20 miliardi di
FCFA (oltre 30,4 milioni di euro), proveniente dal Libano
attraverso il porto togolese di Lomé e destinate in Libia, sono
state intercettate dalle autorità nigerine. E' il quantitativo
maggiore mai sequestrato nel Paese.
Alkache Alhada, ministro dell'Interno nigerino, ha precisato
che tredici persone, undici nigeriane e due algerine, sono state
arrestate. Il prodotto, accuratamente confezionato in imballaggi
impermeabili, sono stati sequestrati il ;;2 marzo in un
quartiere alla periferia di Niamey. Ciascuna delle migliaia di
piccole confezioni riportava il nome del destinatario.
Si ritiene che il carico sia partito dal Libano e sia passato
attraverso il porto di Lomé grazie ad una compagnia indiana,
prima di essere trasportato a Niamey nascosto in un'autocisterna
registrata in Benin e che avrebbe dovuto contenere idrocarburi,
secondo la polizia nigerina.
In Niger, dal 2017, ci sono stati diversi sequestri da
record di stupefacenti e medicinali contraffatti. Nel giugno
2018 erano state intercettate tre tonnellate di resina di
cannabis provenienti dal Maghreb, del valore stimano di circa
4,5 milioni di euro, nascosti in casse di frutta e verdura.
Alcuni stupefacenti vengono venduti localmente, ma la
maggior parte di solito viene nascosta in sacchi di mangime e
riesportata in altri Paesi della regione. (ANSA-AFP).
Niger: sequestrate 17 tonnellate di resina di cannabis
Valore di mercato oltre 30 milioni di euro, mai così tanta