Il Burkina Faso ha annunciato il ripristino della Costituzione, sospesa una settimana fa dopo il golpe militare con cui è stato deposto il presidente del Paese, Roch Marc Christian Kaboré. Il Movimento patriottico per la salvaguardia e la restaurazione (Mpsr, cioè la giunta militare al potere) garantirà "la continuità dello Stato in attesa dell'istituzione degli organi di transizione", ha dichiarato il tenente colonnello Cyprien Kaboré in un messaggio alla televisione nazionale leggendo i 37 articoli che la giunta militare seguirà, tra i quali "l'atto fondamentale" che "revoca la sospensione della Costituzione".
L'Unione Africana (Ua) aveva annunciato poco prim di aver sospeso il Burkina Faso in risposta al colpo di stato del 24 gennaio che ha deposto il presidente Roch Marc Christian Kabore. Il Consiglio per la pace e la sicurezza dell'organizzazione, composto da 15 membri e responsabile dei conflitti e delle questioni di sicurezza all'interno dell'Ua, ha dichiarato su Twitter di aver votato "per sospendere la partecipazione del Burkina Faso a tutte le attività dell'Unione africana fino all'effettivo ripristino dell'ordine costituzionale nel Paese".
Il processo ai presunti assassini di Thomas Sankara, conosciuto anche con il soprannome di 'Che Guevara africano' e presidente del Burkina Faso dal 1983 al 1987, quando fu ucciso durante un colpo di Stato insieme a dodici suoi compagni, è stato rinviato fino a quando non sarà "ripristinata la Costituzione", sospesa con un colpo di stato una settimana fa. Lo ha deciso oggi il tribunale militare di Ouagadougou. "Il tribunale ha esaminato le varie argomentazioni" e "ha deciso di sospendere l'udienza per la buona amministrazione della giustizia", ha affermato il presidente della giurisdizione militare, Urbain Meda, invitando le parti a rimanere "sintonizzate per la ripresa che avverrà solo dopo il ripristino della Costituzione".
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