Africa

Ecowas condanna il 'tentativo di colpo di stato' in Niger

Il presidente nelle mani delle guardie presidenziali

Redazione Ansa

- ABUJA, 26 LUG - Una condanna del "tentativo di colpo di Stato" in Niger è stata espressa dalla Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale (Ecowas) in un comunicato. La situazione è confusa, anche se l'Ecowas "condanna con la massima fermezza" quello che chiama esplicitamente "il tentativo di colpo di stato". E, con la comunità internazionale, riterrà "tutte le persone coinvolte responsabili della sicurezza del presidente, della sua famiglia, dei membri del governo e del pubblico", è detto nella nota.
    Il presidente Mohamed Bazoum è stato trattenuto a Niamey, la capitale, a seguito di "colloqui" falliti con la guardia presidenziale e dal canto suo l'esercito ha dato "un ultimatum" agli stessi pretoriani del presidente, secondo quanto ha appreso l'Afp da una fonte vicina alla presidenza.
    "Al termine dei colloqui, la guardia presidenziale si è rifiutata di rilasciare il presidente e l'esercito gli ha dato un ultimatum", ha dichiarato la fonte a condizione di anonimato.
    Il tutto avviene in seguito a malumori da parte dei componenti della guardia presidenziale che hanno bloccato l'accesso alla presidenza.
    "Sono molto preoccupato per gli eventi in corso a Namey", ha scritto in in Twitt l'alto rappresentante della Ue, Josep Borrell, nell'esprimere la "condanna a qualsiasi tentativo di destabilizzare la democrazia in Niger".
   

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