(ANSA) - CITTÀ DEL CAPO, 03 AGO - Forti disagi e veicoli in
fiamme a Città del Capo dopo che è stato proclamato a sorpresa
uno sciopero dei minibus fino al 9 agosto incluso. A fermarsi è
il principale mezzo di trasporto - vengono chiamati 'taxi' - per
la maggioranza dei pendolari che quotidianamente vanno a
lavorare in città partendo dalle township della periferia.
In serata un elevato numero di persone erano ancora per
strada in cerca di mezzi per tornare a casa, mentre un tratto di
autostrada N2, una delle maggiori arterie di ingresso alla
città, è stato chiuso per alcune ore dopo che erano stati dati
alle fiamme veicoli in segno di protesta contro nuove normative
stradali in vigore dall'inizio del mese.
Hanno aderito allo sciopero quasi tutte le associazioni dei
taxi collettivi della provincia dopo che lunedì la polizia ha
iniziato a sequestrare veicoli non regolarizzati, spesso senza
targhe e guidati da conducenti senza patente.
Scontri tra autisti di minibus e le forze dell'ordine hanno
portato all'uso di lacrimogeni da parte della polizia. Ieri un
alterco è finito con un poliziotto che ha ferito un conducente
con un'arma da fuoco. (ANSA).
Disagi e disordini per sciopero dei minibus a Città del Capo
Protesta contro normativa che impone targhe e patente