Africa

Autorizzato in Senegal il primo raduno in due settimane a Dakar

Migliaia marciano pacificamente. L'Ua: 'Si voti subito'

Redazione Ansa

(ANSA) - DAKAR, 17 FEB - Migliaia di esponenti dell'opposizione e della società civile in Senegal hanno potuto manifestare pacificamente oggi a Dakar, dopo due settimane di tensioni legate al rinvio delle elezioni presidenziali del 25 febbraio. La proroga, decisa dal presidente Macky Sall è stata invalidata solo due giorni fa dal Consiglio costituzionale.
    Indossando magliette nere con su scritto il nome del collettivo cittadino che ha indetto la marcia, "Aar Sunu Election" ("Proteggiamo le nostre elezioni"), o con i colori del Senegal, i manifestanti hanno brandito cartelli su cui si leggeva in particolare: "Rispetto del calendario elettorale", "No al colpo di Stato costituzionale", "Senegal libero".
    Le precedenti manifestazioni organizzate per opporsi al rinvio delle elezioni e al voto dei deputati che ne fissavano la data per il 15 dicembre, avevano dato luogo a violenze, con tre manifestanti uccisi e a numerosi arresti. La comunità internazionale ha espresso la sua preoccupazione e ha chiesto che le elezioni presidenziali si svolgano il più rapidamente possibile. Oggi il presidente dell'Unione africana, Moussa Faki Mahamat, ha fatto un appello affinché si tengano al più presto e siano "inclusive, libere e trasparenti". Il mandato di Sall scade il 2 aprile e teoricamente le elezioni presidenziali dovrebbero svolgersi prima di quella data. (ANSA).
   

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