Le truppe russe hanno bombardato Kharkiv, in Ucraina orientale, nel primo pomeriggio distruggendo diversi condomini, persone sono intrappolate sotto le macerie. Lo ha riferito su Telegram il sindaco Igor Terekhov, citato da Rbc-Ucraina aggiungendo che è in corso un'operazione di salvataggio.
Le forze russe stanno penetrando nelle roccaforti ucraine "lungo l'intera linea di contatto". Lo ha affermato il ministro della Difesa di Mosca, Serghei Shoigu, citato dall'agenzia Interfax. Le forze ucraine stanno cercando di mantenere le linee di difesa ma si ritirano sotto la pressione delle truppe russe, ha aggiunto Shoigu, citato dall'agenzia Interfax.
"A Kharkiv una donna è morta in seguito agli attacchi degli occupanti" russi. Lo scrive su Telegram capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv, Oleg Synegubov, in un aggiornamento sul raid russo che questo pomeriggio ha colpito la città orientale ucraina. "Un uomo di 78 anni ha avuto una reazione acuta allo stress" e "almeno due case private sono state distrutte", ha aggiunto sottolineando che le operazioni di soccorso continuano.
La Russia darà una risposta "schiacciante" ad un eventuale attacco ucraino al Ponte di Crimea. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, in un "avvertimento" agli Usa, alla Gran Bretagna e all'Unione europea. La dichiarazione della portavoce, riferita dall'agenzia Tass, coincide con un innalzamento della tensione per un possibile attacco al Ponte di Crimea dopo la recente fornitura a Kiev di missili americani Atacms. "Vorrei avvertire ancora una volta Washington, Londra e Bruxelles che qualsiasi azione aggressiva contro la Crimea non solo è destinata al fallimento, ma riceverà anche una ritorsione che sarà schiacciante", ha detto Zakharova nel suo briefing settimanale.
Le parole del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe in Ucraina rappresentano una "tendenza molto pericolosa" e Mosca continua a "monitorare da vicino" le dichiarazioni di Parigi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax.
Il Cremlino vede le dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico David Cameron sul diritto di Kiev di usare armi britanniche per colpire la Russia come "un'escalation diretta" che "potrebbe potenzialmente rappresentare un pericolo per la sicurezza europea, l'intera architettura di sicurezza europea". Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Ieri Cameron, in vista a Kiev, aveva detto all'agenzia Reuters che l'Ucraina ha appunto il diritto di impiegare le armi fornite da Londra per colpire il territorio russo.
"Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia e quindi non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a Reggio Calabria ad una domanda dei giornalisti sulle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. "Noi difendiamo - ha aggiunto Tajani - il diritto dell'Ucraina ad essere uno Stato indipendente. Ma non siamo, lo ribadisco, in guerra con la Russia. La nostra posizione è sempre questa. Non abbiamo mai cambiato idea. Noi difendiamo la libertà, l'indipendenza, ma stiamo lavorando per costruire la pace".
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