(ANSA) - CITTÀ DEL CAPO, 03 DIC - Il Sudafrica utilizzerà la
presidenza del G20, di cui ha assunto la guida il 1 dicembre,
per inserire priorità africane nell'agenda del potente forum
economico globale. Lo ha detto oggi il presidente Cyril
Ramaphosa durante un briefing.
I membri del G20 - 19 nazioni, l'Unione Africana (Ua) e
l'Unione Europea - rappresentano l'85% del Pil mondiale e tre
quarti del commercio globale. Fino all'ammissione dell'Ua nel
2023, il Sudafrica è stato "la voce solitaria dell'Africa per
molto tempo", ha spiegato Ramaphosa. Le priorità del Sudafrica
per la sua presidenza saranno di rafforzare la resilienza alle
catastrofi causate dal cambiamento climatico, mobilitare
finanziamenti per il passaggio a un'energia più verde e
affrontare i livelli insostenibili di debito che gravano sui
Paesi a basso reddito, molti dei quali africani.
"Utilizzeremo questo G20 per sostenere l'uso dei minerali
critici come motore della crescita e per lo sviluppo del nostro
continente", ha detto ancora il presidente. Le task force
speciali di questo anno di presidenza africana si concentreranno
sulla crescita inclusiva per ridurre le disuguaglianze, sulla
sicurezza alimentare e sullo sviluppo sostenibile.
Il Sudafrica è la prima nazione africana ad assumere la
presidenza del G20, preceduto da Brasile, India e Indonesia, tre
paesi appartenenti al Sud Globale. Per il 2026 la guida del
forum tornerà agli Statui Uniti di Donald Trump. Alla domanda se
fosse preoccupato per il passaggio al governo di Trump,
Ramaphosa ha risposto: "Penso che ci saranno sufficienti
ammortizzatori per consentire al G20 di continuare a funzionare
in modo da portare avanti gli interessi del mondo", e ha
aggiunto, "Ci sono tanti magnifici campi da golf nel nostro
Paese". (ANSA).
Presidenza sudafricana G20 avrà un'agenda di priorità africane
Emergenza clima, debito, crescita inclusiva in elenco