Africa

Rientra in Mozambico il capo dell'opposizione, scontri e vittime

Venancio Mondlae insiste di essere presidente eletto

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL CAPO, 09 GEN - Il principale leader dell'opposizione mozambicana, Venancio Mondlane, è tornato in patria stamattina dopo varie settimane di esilio volontario, e ha ribadito già al suo arrivo all'aereoporto internazionale di Maputo di essere il vincitore delle elezioni presidenziali di ottobre.
    Alzando una mano come se stesse facendo giuramento, Mondlane ha detto davanti ai giornalisti di essere il "presidente. ..
    eletto dalla genuina volontà del popolo". Mondlane, che si è inginocchiato a terra tenendo in mano una bibbia mentre usciva dal terminal è tornato in Mozambico in vista dell'investitura il 15 gennaio di Daniel Chapo, del partito al potere Frelimo.
    Venancio Mondlane, leader popolare tra i giovani che si sentono emarginati, sostiene che il voto del 9 ottobre è stato truccato a favore del Frelimo, che è al potere ininterrottamente dall'indipendenza dal Portogallo 50 anni fa.
    Diverse persone sono rimaste ferite mentre la polizia impediva ai sostenitori di avvicinarsi all'aeroporto e cercava di disperdere la folla. Secondo la testimonianza di un fotografo di Agence France Presse (Afp), un uomo è stato colpito e gravemente ferito dalle forze di sicurezza. Otto feriti sono stati ricoverati all'ospedale, alcuni con ferite da arma da fuoco. Un'altra persona è stata colpita a morte nel centro della città mentre la polizia cercava di disperdere migliaia di persone in un mercato. La folla esultante ha intonato "Venancio" mentre Mondlane, affiancato da guardie di sicurezza, salutava dal tetto di un'auto. Afp riporta che in serata è tornata la calma nel centro della città e la polizia antisommossa si è ritirata dalle strade principali. (ANSA).
   

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