Almeno 72 morti, un numero imprecisato di dispersi e quasi 200 feriti: questo il bilancio aggiornato dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo da settimane sul Perù con piogge intense, esondazioni di fiumi, inondazioni e frane. Partita dalle zone costiere del Nord, la situazione ormai colpisce in modo grave tutto il paese.
Il responsabile del Centro operativo per le emergenze (Coe) ha reso noto che più di 500mila persone sono state colpite in qualche modo dalla situazione che si sta aggravando progressivamente e che è la peggiore degli ultimi 20 anni.
La capitale Lima è sen'aqua potabile dall'inizio della settimana e il governo ha dispiegato l'esercito nelle 811 città in cui è in vigore lo stato d'emergenza. Se condo le previsioni meteo, "le piogge intense dureranno almeno altre due settimane, per cui l'emergenza durerà almeno almeno fino alla fine di marzo".
Perù: inondazioni e frane, 72 morti
La situazione peggiore da 20 anni. Emergenza in 811 città