(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Saccheggi, diverse stazioni di
polizia attaccate, un autobus e 16 veicoli dati alle fiamme e 61
arresti: è questo il bilancio della notte di violenza vissuta in
Cile, dopo che sono degenerate, in particolare a Santiago,
alcune manifestazioni per chiedere l'approvazione da parte del
parlamento del progetto di legge che autorizza i cittadini a
ritirare fino al 10% del denaro versato nel sistema
pensionistico privato (Afp).
Secondo quanto riportato dal sito Emol, le proteste sono
iniziate con un "caceroleo" (protesta con pentole e coperchi)
convocato alle 21 locali di ieri e rapidamente si sono
trasformate in incidenti violenti, con barricate in diverse
località del Paese nonostante il coprifuoco decretato per la
pandemia del coronavirus, che in Cile ha registrato oltre 319
mila casi e 7.
I carabinieri cileni hanno riferito che tra ieri pomeriggio e
l'alba di questa mattina si sono verificati 60 reati, tra questi
28 blocchi stradali e 13 saccheggi. Ci sono stati anche attacchi
con lancio di pietre alle stazioni di polizia di Huechuraba,
Maipú, Cerro Navia, Pudahuel, La Pintana e Penalolén.
Un autobus del sistema di trasporto della capitale cilena
Transantiago è stato bruciato da individui non identificati,
mentre l'evento più grave è stato registrato nel comune di
Estacion Central, nella Regione metropolitana di Santiago, dove
alcune persone hanno provocato un incendio che ha distrutto 16
veicoli.
In totale, i carabinieri hanno arrestato 61 persone: 54 nella
Regione metropolitana di Santiago e sette in altre regioni. Del
totale degli arresti, 34 sono dovuti a reati di saccheggio nella
capitale. La polizia ha riferito che in ogni caso non ci sono
stati feriti tra civili o agenti.
Il ministro degli Interni, Gonzalo Blumel, ha descritto come
"particolarmente gravi" i vari atti di violenza che si sono
verificati durante la notte nella capitale, sottolineando che è
stato "un tentativo di minacciare e alterare il nostro processo
democratico". In questo senso, ha invitato tutti i settori
politici a condannare l'accaduto, affermando che, se non lo
faranno, saranno da considerare come "complici". (ANSA).
Cile: notte di proteste violente e saccheggi
Manifestazioni degenerate in incidenti, 61 arresti