(ANSA) - BOGOTA', 21 SET - Almeno 70.376 migranti, 13.
Si tratta per lo più di migranti da Haiti, Cuba, Venezuela e
da nazioni africane e asiatiche che le guerre, la fame, i
bisogni economici o il sogno di una nuova vita hanno spinto
verso la frontiera sud degli Stati Uniti e il Canada.
"Mentre la pandemia e le sue conseguenze persistono, il
numero di migranti che attraversano il Darien ha raggiunto
livelli record quest'anno. A Panama, abbiamo visto tra le 600 e
le 1.300 persone entrare nel Paese ogni giorno", ha dichiarato
Martha Keays, direttrice regionale dell'Ifrc per le Americhe,
sottolineando che si tratta di un viaggio pieno di "rischi" e
che i migranti che vivono questa esperienza "mostrano spesso
segni di traumi fisici e mentali".
Molte di queste sono persone arrivate nelle nazioni
sudamericane per iniziare un nuovo progetto di vita, ma a causa
di "disparità socioeconomiche, stigma, discriminazione e
pandemia" hanno perso il loto lavoro o la loro casa e sono stati
costretti a "ri-emigrare" . (ANSA).
Migranti: 70mila attraversano confine Colombia-Panama in 8 mesi
Zona di foresta è 'una delle rotte più pericolose del mondo'