America Latina

L'Fmi sborsa 7,5 miliardi di dollari all'Argentina

Buenos Aires incassa ma deve ridurre il deficit

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 28 LUG - Un esborso di 7,5 miliardi di dollari in cambio dell'impegno a "inasprire l'orientamento fiscale" con l'obiettivo di mantenere il target di riduzione del deficit all'1,9% del Pil. Questo in sintesi il contentuto dell'accordo raggiunto ufficialmente tra Fondo monetario internazionale (Fmi) e il governo dell'Argentina sulla quinta e sesta revisione dell'accordo del programma di restituzione del credito di 45 miliardi di dollari concesso nel 2018.
    In un comunicato diffuso dall'organizzazione con sede a Washington si precisa che, grazie all'intesa raggiunta, Buenos Aires avrà accesso a circa 7,5 miliardi di dollari nonostante, si riconosce, gli obiettivi del programma Extended Fund Facility (Eff) per il secondo trimestre non siano stati raggiunti.
    In questo senso, come aveva chiesto il governo argentino, l'Fmi ha preso atto dell'impatto della peggiore siccità mai registrata nella storia sulle riserve e sulle casse statali.
    Sul fronte degli impegni l'Argentina assume ad ogni modo un compito gravoso e accetta diverse imposizioni in materia di politica macroeconomica.
    L'accordo prevede infatti per i prossimi mesi l'adozione di "un pacchetto di politiche volte a ricostituire le riserve e migliorare la sostenibilità fiscale" mantenendo comunque invariato l'obiettivo di riduzione del deficit all'1,9% del Pil entro il 2023.
    Per rispettare l'obiettivo, il documento parla apertamente di "un ulteriore inasprimento dell'orientamento fiscale nella seconda metà di quest'anno, sostenuto da una serie di misure concordate in materia di entrate e spese". (ANSA).
   

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