(ANSA) - QUITO, 15 AGO - Non si ferma la violenza elettorale
in Ecuador. Dopo l'omicidio del candidato centrista alla
presidenza, Fernando Villavicencio, si registra adesso anche
l'uccisione di un esponente del partito di sinistra dell'ex
presidente Rafael Correa, Revolucion Ciudadana (Rc).
L'ex presidente Correa ha condannato l'omicidio di Briones
con un messaggio sui social dove dice "Basta!" agli omicidi
politici. Anche la candidata di Rc alla presidenza, Luisa
Gonzalez, ha condannato l'omicidio affermando che "l'Ecuador sta
vivendo la sua epoca più sanguinosa" e che "lo Stato è
controllato dalle mafie".
L'Ecuador - chiamato domenica prossima ad eleggere il nuovo
presidente - ha chiuso il 2022 con il più alto tasso di morti
violente della sua storia, 25,32 ogni 100mila abitanti, la
stragrande maggioranza associata alla criminalità organizzata e
al narcotraffico che hanno trasformato il Paese nel principale
corridoio della cocaina diretta in Europa e Nord America.
(ANSA).
Ecuador: ucciso un altro politico, a sei giorni dalle elezioni
Dopo Villavicencio la vittima è un membro del partito di Correa