America Latina

Ecuador: elezioni, si ripeterà voto per residenti all'estero

Ma solo per le legislative in 3 circoscrizioni

Redazione Ansa

(ANSA) - QUITO, 26 AGO - Il Consiglio elettorale nazionale (Cne) dell'Ecuador ha deciso che le elezioni parlamentari in tre circoscrizioni riservate ai cittadini ecuadoriani residenti all'estero saranno ripetute a causa di disfunzioni informatiche che hanno impedito il normale esercizio del diritto di voto.
    La decisione, riferisce il portale Primicias, è stata adottata sulla base di relazioni tecniche secondo cui dei 123. 880 ecuadoriani registrati per il voto all'estero, solo 51.623 lo hanno potuto farlo. Secondo le informazioni ricevute dal Cne, il sistema informatico di votazione sarebbe stato attaccato più volte da hacker che sono riusciti a impedirne il normale funzionamento.
    La presidente del Cne, Diana Atamaint, ha chiarito che si ripeterà in data da destinarsi solo il voto per i sei membri del Parlamento riservati agli elettori all'estero, ma non quello per le presidenziali o per i referendum, i cui risultati son stati netti e non modificabili dai votanti residenti fuori dall'Ecuador.
    Uno scrutinio realizzato con i soli dati a disposizione ha assegnato tre dei seggi per l'estero alla coalizione di sinistra Revolución Ciudadana e tre al governativo partito di centro-destra Construye. Questo risultato è però stato annullato, in attesa dello svolgimento di nuove votazioni.
    Così, sulla base dello scrutinio finale dei voti espressi in Ecuador, sui 131 seggi del Parlamento, il movimento Revolución Ciudadana ne ha 48, Construye 28, il Partito socialcristiano (Psc) 14 seggi, e l'alleanza Adn del candidato Daniel Noboa, 13.
    Noboa, di centro-destra, è entrato a sorpresa nel ballottaggio presidenziale che si svolgerà il 15 ottobre con il 23,4% dei voti, e sfiderà la vincitrice del primo turno (33,61% dei suffragi), Luisa González di Revolución Ciudadana, formazione ispirata dall'ex presidente Rafael Correa. (ANSA).
   

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