(ANSA) - QUITO, 30 AGO - Un contingente dell'esercito
ecuadoriano ha circondato oggi il carcere di El Turi di Cuenca,
capoluogo della provincia di Azuay, dove all'alba un folto
gruppo di detenuti si è reso protagonista di una rivolta,
uscendo dalle celle e occupando i cortili interni e il tetto del
centro di reclusione.
Secondo il portale di notizie Primicias, le forze di
sicurezza hanno preso posizione all'esterno del carcere, per
impedire possibili fughe, in attesa di una possibile soluzione
interna della protesta.
Nell'aprile 2022, scontri fra bande di reclusi per il
controllo del carcere di El Turi, che hanno richiesto un
intervento di centinaia di uomini della polizia e dell'esercito,
hanno causato un bilancio di 20 morti e numerosi feriti.
Via X, la piattaforma civica di protezione dei diritti umani
in Ecuador #SOScárcelesEc ha sostenuto che la rivolta di El Turi
è una conseguenza della maxi operazione di polizia e esercito
nella prigione di Cotopaxi.
L'intervento delle forze di sicurezza è ancora in corso, e le
forze armate hanno diffuso foto dei reclusi, portati fuori dalle
celle, che sono stati fatti sdraiare seminudi e con le mani
legate dietro la schiena, in un cortile, in attesa della fine
delle perquisizioni per la localizzazione di stupefacenti, armi
e esplosivi.
Le immagini hanno ricordato ai media simili operazioni
realizzate in El Salvador dal presidente Nayib Bukele contro le
bande organizzate. (ANSA).
Ecuador: rivolta nel carcere di El Turi, intervento militare
Mentre continuano le perquisizioni nella prigione di Cotopaxi