(ANSA) - BOGOTÀ, 11 SET - Le coltivazioni di coca in Colombia
hanno toccato per il secondo anno consecutivo un nuovo record
con 230.000 ettari censiti in tutto il territorio nazionale alla
fine del 2022.
E' quanto emerge dal rapporto annuale dell'Ufficio delle
Nazioni Unite sulle droghe e il delitto (Unodc) pubblicato oggi
che ha rilevato un incremento del 13% rispetto all'area censita
nel 2021.
Secondo le stime dell'Unodc la produzione potenziale di
cloridrato di cocaina in Colombia nel 2022 si attesterebbe in
questo modo a 1.738 tonnellate con un incremento del 24%
rispetto all'anno precedente.
Le cifre della Nazioni Unite confermano ancora la Colombia
come il principale produttore di cocaina al mondo con soli tre
dipartimenti, quelli di Santander, Nariño e Putumayo,
rispettivamente ai confini con Venezuela, Ecuador e Perù, dove
si concentra il 65% delle coltivazioni.
Sul fronte delle azioni del governo di Bogotà il rapporto
segnala un incremento del 20% dei sequestri di pasta base, con
un totale di 106,7 tonnellate sottratte ai trafficanti.
L'incremento di quest'ultimo dato, sostiene l'Unodc, riflette
la decisione dei cartelli di iniziare ad esportare direttamente
il prodotto grezzo per raffinarlo poi nei paesi di destinazione
con l'obiettivo di ridurre le perdite in caso di sequestro.
I sequestri di cocaina ammontano a 659,1 tonnellate nel 2022
con un calo dell'1,5%. (ANSA).
Colombia, le coltivazioni di coca toccano un nuovo record
Nel 2022 sono stati censiti 230.000 ettari con un +13% annuo