(ANSA) - BUENOS AIRES, 12 SET - Nel contesto di una forte
crisi di liquidità e a meno di due mesi dal primo turno delle
elezioni presidenziali, il comparto dell'energia in Argentina
preme per la definizione di regole chiare e di consensi politici
sui quali basare lo sviluppo di un settore strategico per il
futuro del Paese.
E' quanto emerso in occasione dell'inaugurazione
dell'Argentina Oil & Gas, importante fiera internazionale
organizzata dall'Istituto argentino del petrolio e del gas
(Iapg) e che si svolge ogni anno a settembre a Buenos Aires
"Ciò che è sostanziale oggi è che le forze politiche
concordino su quali saranno le condizioni in cui l'industria si
svilupperà in futuro perché solo così possiamo mandare il
messaggio agli investitori che queste regole del gioco saranno
mantenute nel tempo.
La sottosegretaria all'Energia del governo di Alberto
Fernandez, Flavia Royon, presente alla cerimonia di
inaugurazione, ha ribadito da parte sua che "l'energia è
chiaramente una parte importante della soluzione ai problemi
macroeconomici del nostro Paese" ricordando le infrastrutture
costruite dal governo per oltre 18 miliardi di dollari, compreso
il gasdotto Nestor Kirchner che permetterà esportare il gas di
Vaca Muerta fino al Brasile.
Royon ha affermato in questo senso di voler "continuare a
lavorare con tutti gli attori con i quali si è già riuscito a
stabilire accordi e meccanismi per il benessere di tutto il
Paese". (ANSA).
Argentina, il settore dell'energia chiede regole chiare
A poco dalle elezioni il comparto fa sentire la sua voce