America Latina

In Brasile aumentano quanti disapprovano l'operato di Lula

Il Paese ancora spaccato come alle elezioni di ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 15 SET - Cresce la percentuale di brasiliani che reputa il governo del presidente progressista Luiz Inacio Lula da Silva "cattivo o pessimo", mentre risulta stabile il dato di quanti gradiscono l'operato del capo di Stato. Lo rivela un sondaggio pubblicato da Datafolha.
    Secondo il rilevamento, il gradimento di Lula ("eccellente, buono") è rimasto stabile al 38%, col rialzo di un punto rispetto all'indagine condotta a giugno (su un margine di errore di due punti). Il dato di quanti lo reputano invece "cattivo o pessimo" è aumentata di quattro punti, al 31%.
    Il dato emerge da un campione di 2016 persone di 139 città, con interviste tra il 12 e il 13 settembre.
    Lula registra il più alto indice di gradimento nella regione del Nordest, sua principale roccaforte elettorale col 49%, e tra gli elettori delle fasce meno abbienti col 43%.
    La disapprovazione più alta si registra nel Sud, dove i giudizi negativi toccano il 39%, e tra quanti guadagnano da 5 a 10 salari minimi col 44%.
    Secondo Datafolha inoltre, la polarizzazione tra Lula e l'ex presidente ultraconservatore Jair Bolsonaro "rimane la stessa" dalle elezioni dell'ottobre 2022. Il 29% delle persone ha dichiarato di sostenere il progressista. Il 25% preferisce l'ultraconservatore e il 21% è neutrale. (ANSA).
   

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