America Latina

Un tragico errore dietro uccisione di tre medici a Rio

I sicari cercavano un membro delle milizie paramilitari

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN PAOLO, 05 OTT - Un tragico scambio di persona.
    Questa l'ipotesi principale delle autorità brasiliane per spiegare lo spietato omicidio di tre medici e il ferimento di un quarto avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì nell'elegante spiaggia di Barra da Tijuca, a Rio de Janeiro. La dinamica dell'aggressione, ritratta interamente da alcune videocamere di sorveglianza, ha fatto pensare fin da subito a un agguato condotto da sicari e ad un possibile errore nel quadro di una sanguinaria resa di conti.
    L'attacco è avvenuto intorno alle quattro del mattino (ora locale) mentre i medici, tutti di San Paolo e specialisti di ortopedia, si trovavano ad un chiosco di fronte all'hotel presso il quale alloggiavano. Nelle immagini si osservano tre uomini armati di pistole che scendono da un auto e aprono il fuoco a freddo sparando oltre 30 colpi.
    L'ipotesi più probabile secondo gli inquirenti, è che si sia trattato quindi di uno scambio di persona, e in particolare si sospetta che l'obiettivo fosse in realtà un membro delle milizie paramilitari che operano nella zona ovest della città ed estremamente somigliante a una delle vittime.
    Tra le vittime Diego Bonfim, specialista in ricostruzione ossea e fratello della deputata federale Samia Bonfim del Psol, partito di governo. (ANSA).
   

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