(ANSA) - BUENOS AIRES, 24 OTT - Inizia "una nuova epoca per
Buenos Aires". Esulta il conservatore Jorge Macri di Juntos por
el cambio.
Secondo i dati ancora provvisori dello scrutinio del voto di
domenica, Macri ha ottenuto il 49,61% delle preferenze, mentre
il candidato peronista progressista, il 32,20%.
"È un bel gesto da parte di un leader che stimo e rispetto,
che si è impegnato molto durante la campagna elettorale e ha
agito con lealtà - ha commentato Macri -. Sono felice di questa
decisione che evita di tenere nuove elezioni nella città quando
i risultati avevano già espresso l'opinione della maggioranza
degli abitanti di Buenos Aires. Ci aspettano quattro anni di
lavoro e di cambiamenti. Siamo pronti per iniziare una nuova era
insieme".
"Una decisione molto coraggiosa e sensata", ha commentato il
leader progressista Sergio Massa (Uxp) - regista della mossa di
Santoro - anticipando che convocherà l'esponente politico nella
campagna elettorale in vista del ballottaggio del 19 novembre
contro l'esponente di ultra-destra, Javier Milei.
"Sarebbe insensato forzare il ballottaggio", si legge nel
comunicato con cui la formazione progressista (UxP) ha
annunciato la rinuncia di Santoro. "La strategia corretta è
concentrare gli sforzi" sulle elezioni presidenziali, di fronte
al ballottaggio" che si terrá il mese prossimo.
L'entourage di Massa suggerisce di "non sprecare energie e
puntare tutto sul ballottaggio presidenziale" e ammette, anche
se rigorosamente in via ufficiosa, che una campagna nella città
di Buenos Aires avrebbe potuto rafforzare il partito
opposizione.
Jorge Macri (58 anni), imprenditore e appartenente ad una
ricca famiglia di imprenditori di origine italiana è figlio di
Antonio Macri, zio di Mauricio Macri che è stato presidente
dell'Argentina, ha tre figli e ha una relazione con la
conduttrice televisiva argentina, María Belen Luduena, con cui
si é sposato nel novembre 2022. (ANSA).
Il conservatore Macri esulta, 'una nuova era per Buenos Aires'
All'esponente di Uxc guiderá la capitale argentina