America Latina

Tensione a Rio per finale Libertadores, si temono nuovi scontri

Città blindata da polizia, porte del Maracanà aperte in anticipo

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 04 NOV - Continua alta la tensione a Rio de Janeiro in vista della finale di Coppa Libertadores tra Fluminense e Boca Juniors che si giocherà oggi (alle 17 ora di Rio, le 21 di Roma) al Maracanà: dopo la violenta rissa tra tifosi brasiliani e argentini verificatasi due giorni fa sulla spiaggia di Copacabana, la metropoli carioca è stata blindata dalle forze dell'ordine, che hanno preso rigidissime misure per monitorare tutti gli spostamenti ed eventuali disordini da parte degli ultras delle due squadre.
    Il rischio che la partita si giocasse a porte chiuse è stato nel frattempo sventato e l'ingresso allo stadio è stato aperto un'ora prima, anche per facilitare i controlli.
    L'ambasciatore argentino in Brasile, Daniel Scioli, ha intanto dichiarato di aver chiesto alle autorità di Rio di garantire maggiore sicurezza ai sostenitori del Boca arrivati in città. "Ho parlato con il governatore di Rio, Cláudio Castro, affinché vengano prese le misure necessarie per garantire l'incolumità dei tifosi argentini prima e dopo la partita con il Fluminense", ha detto all'ANSA Scioli, che poi ha criticato l'atteggiamento a suo dire "violento e irrazionale" della polizia militare nel reprimere gli scontri a Copacabana. (ANSA).
   

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