(ANSA) - BUENOS AIRES, 14 DIC - Sono in corso dalle ore 12
locali (le 16 italiane) nell'isola caraibica di Saint Vincent e
Grenadine i colloqui a porte chiuse fra i presidenti di
Venezuela e Guyana riguardanti la controversia esistente per la
sovranità sulla regione frontaliera dell'Esequibo, ricca di
petrolio, gas e minerali.
L'appuntamento, della massima importanza per scongiurare una
possibile deriva militare, è stato realizzato con i buoni uffici
del Brasile, e si avvale di una mediazione di Ralph Gonsalves,
premier di Saint Vincent e Grenadine e presidente pro tempore
della Comunità degli Stati d'America Latina e dei Caraibi
(Celac)
Il presidente guyanese Ali ha ribadito che a suo avviso i
colloqui di oggi riguarderanno solo un confronto sulle posizioni
dei due Paesi, ma non dovranno entrare in una discussione sulla
sovranità sull'Esequibo, che attualmente è della Guaya, visto
che della questione è stata investita la Corte internazionale di
giustizia (Icj).
Prima di entrare nella sala delle riunioni approntata, per
ragioni diplomatiche e di sicurezza nell'aeroporto
internazionale di Argyle, il presidente Maduro si è rivolto
brevemente ai media affermando che la sua amministrazione è
aperta ai colloqui sulla "via della pace" e anche a trovare
soluzioni concordi e legali che possano soddisfare entrambe le
parti.
I media che stanno coprendo l'evento si sono lamentati per
l'impossibilità di accedere sia ai protagonisti di esso, sia a
informazioni concrete sul suo andamento. Gli analisti comunque
non si attendono grandi risultati, ma eventualmente solo la
comunicazione di una 'road map' per continuare i contatti fra le
parti.
Fonti della presidenza locale hanno comunque assicurato che
al termine del vertice verrà organizzata una conferenza stampa.
(ANSA).
In corso a Saint Vincent e Grenadine i colloqui sull'Esequibo
Fra i presidenti di Venezuela e Guyana, Maduro e Ali