(ANSA) - BUENOS AIRES, 21 DIC - Per il presidente
dell'Argentina, l'ultraliberista Javier Milei, le migliaia di
argentini scesi in piazza ieri notte dopo la presentazione del
mega decreto sulla deregulation e le privatizzazioni "soffrono
della sindrome di Stoccolma".
"Può essere che ci sia gente innamorata di un modello che
l'ha impoverita e che soffre della sindrome di Stoccolma", ha
affermato Milei in un'intervista. "La Repubblica è in pericolo
con il populismo, non con la libertà", ha aggiunto.
Il capo dello Stato ha quindi sottolineato che nel Decreto di
necessità e urgenza (Dnu) pubblicato oggi sulla Gazzetta
Ufficiale vengono superate normative "che ostacolano il
funzionamento di una società libera" e che il suo obiettivo è
"smontare la macchina di distruzione dello Stato argentino".
La discussione parlamentare per l'approvazione del Dnu, ha
concluso Milei, "metterà in evidenza di fronte agli argentini
chi è contro il progresso". "Il decreto significa guadagnare
competitività, è win-win per tutti salvo per la casta". (ANSA).
Milei, 'argentini che protestano soffrono sindrome di Stoccolma'
'C'è gente ancora innamorata di un modello che l'ha impoverita'