(ANSA) - QUITO, 13 GEN - Il presidente dell'Ecuador, Daniel
Noboa ha affermato che per risolvere il problema della violenza
dei narcos in Ecuador non bastano l'esercito e le carceri come
nel Salvador di Nayib Bukele. "Il modo per risolvere il problema
è quello dell'Ecuador, non quello di El Salvador.
Il presidente ecuadoriano ha fatto quindi il punto sugli
eventi dell'ultima settimana contraddistinta dalla spirale di
violenza scatenata dai gruppi narcos e culminata con la
decisione di decretare lo stato di "conflitto armato interno" e
la mobilitazione di tutte le forze armate sul territorio. "Non
possiamo fare il gioco di questi terroristi", ha detto. Noboa,
ha quindi ribadito la sua intenzione di riformare il sistema
carcerario e di costruire due nuove carceri "di massima e
supermassima sicurezza" in grado di ospitare oltre 3.000
detenuti in condizione di quasi isolamento. "Quello che stiamo
cercando di stabilire in Ecuador è un nuovo sistema di sicurezza
che ci permetta di avere porti sicuri e controllare le frontiere
in un modo diverso", ha concluso. (ANSA).
Presidente Ecuador, 'contro i narcos non serve solo l'esercito'
Noboa: 'Saremo severi contro il terrorismo e la corruzione'