America Latina

Ex ministro Messico, nessun legame tra il presidente e i narcos

Per l'ex ministro si tratta di un attacco politico

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 07 FEB - L'ex ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard ha difeso il presidente Lopez Obrador, accusato di aver ricevuto 2 milioni di dollari dal Cartello di Sinaloa per la sua campagna elettorale del 2006.
    "Una prova del fatto che ci sarebbe stata una relazione con la criminalità organizzata sarebbe stata la quantità di risorse disponibili, che non c'erano. Non ci sono prove solide a sostegno di quanto viene presentato oggi", ha dichiarato Ebrard, intervistato dal giornalista Jesus Esquivel.
    Secondo l'ex ministro, l'indagine della Dea sui presunti vincoli tra Obrador e il Cartello, pubblicata dall'agenzia statunitense ProPublica, sarebbe stata influenzata dalle elezioni presidenziali che si terranno a giugno e dall'agenda della Dea nel Paese latinoamericano. (ANSA).
   

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