America Latina

Sul tentato golpe Bolsonaro sceglie la strategia del silenzio

All'interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 22 FEB - Interrogato dalla polizia federale nell'ambito dell'inchiesta sul tentativo di colpo di stato del gennaio 2023 l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Lo ha confermato all'uscita dall'udienza l'avvocato dell'ex capo dello stato Fabio Wajngarten.
    "Voglio chiarire che non si è tratta semplicemente della scelta di avvalersi del diritto costituzionale del silenzio ma di una strategia dovuta dal fatto che la difesa non ha avuto accesso a tutti gli atti processuali dove si imputa all'ex presidente di aver commesso reati", ha affermato l'avvocato.
    Bolsonaro era chiamato a rispondere di alcuni episodi chiave emersi nel corso delle indagini che hanno portato ad una serie di arresti e perquisizioni per politici, ex ministri e militari a lui vicini e coinvolti nella presunta trama golpista che aveva l'obiettivo di impedire l'insediamento del presidente Luiz Inacio Lula da Silva e affidare il governo dello stato a una giunta militare. Nel corso delle perquisizioni presso la sede del partito liberale, la polizia aveva infatti scoperto un documento intitolato 'Le forze armate come potere moderatore', in cui si delineava il percorso per l'affidamento del controllo del governo alle forze armate, attraverso il ricorso alla legge di Garanzia dell'ordine pubblico. In occasione dell'interrogatorio di oggi la difesa di Bolsonaro ha ribadito che l'ex presidente "non ha mai appoggiato alcun tipo di movimento golpista". (ANSA).
   

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