(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Il Tribunale Supremo Federale (Stj)
del Brasile - il più alto grado di giustizia nel paese
sudamericano - ha fissato per il 20 marzo l'udienza in cui sarà
deciso se l'ex calciatore della nazionale brasiliana e del
Milan, Robson de Sousa detto Robinho, sconterà nel suo Paese la
condanna a nove anni per stupro comminata dal tribunale di
Milano.
Dopo aver rigettato diversi ricorsi presentati della difesa
dell'atleta, è prevista dunque la conclusione del procedimento
in corso dal 2023 per l'omologazione della sentenza.
L'atleta, condannato in via definitiva in Italia per lo
stupro di gruppo di una donna avvenuto nel 2013, è libero nel
suo Paese che - come da prassi diplomatica - non concede
l'estradizione di cittadini brasiliani verso altri Paesi.
Qualora il tribunale brasiliano non dovesse esprimersi a favore
dell'omologazione, Robinho rimarrebbe in libertà a meno che non
decida di tornare in Italia per pagare il suo conto con la
giustizia. (ANSA).
Calcio: Corte Suprema del Brasile, decisione su Robinho il 20/3
L'ex calciatore è stato condannato per stupro in Italia