(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 27 FEB - Le autorità della Cina
hanno deciso di non rinnovare le misure anti-dumping applicate
dal 2019 alle esportazioni brasiliane di prodotti a base di
carne di pollo. La misura - prevista per tutelare l'industria
del Paese che importa o in caso di esistenza di pratica
commerciale sleale (dumping) - prevedeva nel caso specifico
l'applicazione di sovrapprezzo sul valore del prodotto importato
compreso tra il 17,8 e il 34,2%, a seconda della società
esportatrice.
Il Brasile continua a impegnarsi a mantenere un dialogo aperto e
costruttivo con i partner cinesi, cercando opportunità di
cooperazione e sviluppo sostenibile nelle relazioni
commerciali", riferisce una nota.
Il Brasile è il più grande esportatore di carne di pollo al
mondo, mentre la Cina è il secondo maggior consumatore mondiale
del prodotto oltre che principale destinazione delle spedizioni
di pollame brasiliano. Nel 2023 Brasilia ha inviato a Pechino
679mila tonnellate di pollo, garantendosi entrate per 1,9
miliardi di dollari. (ANSA).
La Cina sospende le misure anti-dumping sul pollo brasiliano
Soddisfazione di Brasilia, 'danneggiava la nostra competitività'