(ANSA) - BUENOS AIRES, 08 MAR - E' scontro aperto tra il
governo di Javier Milei e il movimento femminista argentino
nella Giornata internazionale della donna.
L'assemblea dell'8M che riunisce i cosiddetti 'fazzoletti
verdi' e il gruppo 'Non una di meno' ha indetto una giornata di
sciopero e convocato una grande manifestazione a difesa non solo
della legge sull'aborto "legale, sicuro e gratuito" che il
governo vorrebbe abrogare, ma anche contro la drastica politica
di tagli alla spesa promossa dal leader ultraliberista.
"Il presidente torna ad attaccare una legge discussa da tutta
la società durante anni e approvata dalle due camere. L'8 marzo
saremo milioni contro questa politica di crudeltà e
distruzione", recita un volantino dove si convoca alla
manifestazione di fronte al Parlamento.
Un'iniziativa a cui l'esecutivo ha risposto minacciando di
scontare il giorno di paga ai dipendenti pubblici che aderiranno
e annunciando che l'emblematica "Sala delle donne" della Casa
Rosada passerà a chiamarsi invece "Sala degli eroi
dell'indipendenza".
Un gesto che è stato letto dalle leader del movimento come
un'ulteriore "provocazione" dell'esecutivo, che va ad
aggiungersi alle parole di Milei, di recente tornato a definire
l'aborto come un "omicidio aggravato dal legame di parentela".
(ANSA).
Scontro aperto tra Milei e il movimento femminista in Argentina
I fazzoletti verdi manifestano in difesa dell'aborto