America Latina

Il governo Milei invia l'esercito a Rosario contro i narcos

'Non faremo passi indietro, i cittadini saranno di nuovo liberi'

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 10 MAR - Il governo del presidente argentino, Javier Milei, ha deciso di inviare l'esercito per far fronte all'ondata di violenza scatenata dalle bande di narcotrafficanti nella città di Rosario. L'iniziativa, di cui rispondono Milei e la ministra per la Sicurezza Patricia Bullrich, arriva a seguito di un'ondata di violenza, e in risposta ad una richiesta del governatore della provincia di Santa Fe, Maximiliano Pullaro.
    Milei ha annunciato la creazione di un comitato di crisi per coordinare l'intervento delle forze di sicurezza federali e le forze armate. Il provvedimento è stato reso pubblico con un comunicato dell'Ufficio di presidenza su X.
    In particolare, nella nota si specifica che le forze armate sono state autorizzate a fornire assistenza nelle operazioni di sicurezza interna.
    "Il governo nazionale è deciso ad affrontare la mafia del narcotraffico e i sicari che hanno instaurato un regime di morte e di terrore a Rosario. Non faremo passi indietro. I cittadini recupereranno le strade e la libertà". (ANSA).
   

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