Retromarcia del presidente argentino, Javier Milei, sull'aumento del suo stipendio e di quello dei componenti del suo governo. Il capo di Stato ha annunciato la revoca dell'iniziativa dal suo profilo X.
La decisione arriva dopo le denunce delle opposizioni, che avvertivano su un decreto, sottoscritto a febbraio, per un incremento salariale del 50% circa.
Nello stesso post, Milei ha taggato l'ex presidente progressista Cristina Fernandez de Kirchner che lo ha bloccato sul social media.
"Dato che l'ho vista tanto preoccupata per le pensioni - scrive Milei - che ne dice se annullo i 14milioni di pesos (oltre 15mila euro) che percepisce e le assegno una pensione minima? Penso che non si lamenterà".
Milei fa retromarcia sull'aumento del suo stipendio
La decisione dopo le denunce delle opposizioni