America Latina

Nuovi attriti tra Buenos Aires e Londra sulle Falkland/Malvinas

L'Argentina convoca l'ambasciatrice britannica

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 11 MAR - Gli strascichi della visita alle isole Falkland-Malvinas del ministro degli Esteri britannico, David Cameron, non si sono esauriti con il breve colloquio al G20 di Rio tra l'ex premier e la sua collega argentina Diana Mondino. La successiva decisione di Londra di ampliare la zona di pesca proibita attorno alle isole dell'Atlantico australe - assumendo di fatto la giurisdizione su altri 166 mila km2 - ha suscitato nuove proteste di Buenos Aires, che ha convocato l'ambasciatrice del Regno Unito nel Paese, Kirsty Haye.
    Nell'occasione, spiegano all'ANSA fonti dell'esecutivo argentino, il sottosegretario agli Esteri, Leopoldo Sahores, e la sottosegretaria per le Isole Malvine, Paola di Chiaro, hanno espresso la "preoccupazione" del governo riguardo la visita di Cameron e "gli annunci delle ultime settimane".
    La presenza del capo della diplomazia britannica in territorio considerato argentino aveva suscitato non poco imbarazzo al governo di Javier Milei. Nei mesi precedenti il leader ultraliberista si era già incontrato con il ministro inglese a Davos ed aveva auspicato l'avvio di una discussione "adulta" sulla questione della sovranità. (ANSA).
   

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