America Latina

Il Messico si avvicina al voto scosso da 26 omicidi politici

Estado de Mexico e Guerrero i più colpiti dalla violenza

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 15 MAR - La politica messicana, che si avvicina alle elezioni grandi della storia del Paese, con le presidenziali affiancate alle parlamentari e alle amministrative, è stata scossa da almeno 26 omicidi negli ultimi mesi. Lo rivela un approfondimento pubblicato dal sito Aristeguinoticias.
    Gli stati più colpiti dalla violenza politica sono l'Estado de Mexico e il Guerrero, dove il 12 marzo si è aggiunto alla lista delle vittime il candidato progressista alla carica di sindaco nel comune di Chilapa, Tomas Morales Patron, ucciso davanti a casa.
    "Stiamo intervenendo dove troviamo zone di insicurezza, ci stiamo lavorando e garantiremo, come sempre, un procedimento elettorale pacifico", ha dichiarato la presidente dell'Istituto elettorale nazionale (Ine) Guadalupe Taddei, aggiungendo che per il momento l'istituto ha ricevuto 73 richieste di protezione.
    In totale, secondo i dati dell'ong Laboratorio elettorale, in Messico si sono registrati 109 casi di violenza politica, includendo assassinii, minacce, attentati e sequestri.
    Al voto del 2 giugno i cittadini messicani sceglieranno oltre 20mila rappresentanti, dal nuovo Presidente alle giunte municipali. Il commissario Onu per i diritti umani, Volker Turk, pochi giorni prima dell'omicidio di Morales, aveva chiesto al governo messicano di "proteggere dalla violenza questo immenso esercizio dei diritti politici e civili". (ANSA).
   

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