America Latina

Lula, cori su Vinicius 'manifestazione di barbarie razzista'

Brasilia chiede l'intervento della Uefa, servono sanzioni penali

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 15 MAR - "È incredibile che nel secondo decennio del XXI secolo esista ancora questo tipo di comportamento. Tutta la nostra solidarietà a Vini Jr. Merita tutto il rispetto e l'ammirazione per il suo talento e la sua competenza, non queste manifestazioni di barbarie razzista".
    Così il presidente Luiz Inácio Lula da Silva si è scagliato dal suo profilo X contro i cori razzisti rivolti a Vinicius nei pressi dello stadio Metropolitano, al termine di una partita di Coppa dei Campioni che non coinvolgeva il giocatore e la sua squadra, il Real Madrid.
    In una nota, il ministero degli Esteri ha fatto sapere che "il governo brasiliano ribadirà a quello spagnolo e alle autorità sportive la sua preoccupazione per i ripetuti attacchi contro l'atleta. Chiederà inoltre un intervento alla Uefa, organizzatrice del torneo in cui si sono svolte le manifestazioni razziste".
    "Finché non ci saranno sanzioni penali e sportive adeguate, i razzisti continueranno ad agire e nessuna campagna contro il razzismo porterà risultati efficaci" si osserva nella nota.
    "Vale la pena ricordare che il calcio brasiliano, cinque volte campione del mondo, è fondato su una matrice essenzialmente multiculturale e multirazziale - si sottolinea inoltre nel comunicato -. Si è affermato come strumento per l'inclusione e l'avanzamento delle fasce storicamente meno favorite della nostra società. Ha permesso al mondo di conoscere la ricchezza della diversità brasiliana. L'atleta Vinicius Júnior, del Real Madrid e della nazionale brasiliana, onora le nostre migliori tradizioni sportive, la cui massima espressione sarà sempre il miglior giocatore della storia del calcio mondiale, Edson Arantes do Nascimento, il re Pelé, morto nel dicembre 2022". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it