(ANSA) - BUENOS AIRES, 21 MAR - Non è solo una missione
fondamentale per la promozione del sistema Italia quella che
affronta la nave scuola Amerigo Vespucci con il suo tour
mondiale iniziato il primo luglio del 2023 dal porto di Genova,
ma forse anche la prova più impegnativa mai affrontata in in 93
anni di servizio in quanto alla navigazione pura. Lo afferma il
comandante del Vespucci, Giuseppe Lai, in un'intervista all'ANSA
prima di lasciare il porto di Buenos Aires - da dove la nave
mancava da 72 anni - per affrontare la seconda parte del suo
World Tour.
"E' un viaggio ambizioso e una sfida anche dal punto di vista
nautico" afferma Lai. Il Vespucci lascia oggi le placide acque
del Rio de la Plata per cimentarsi infatti in un periplo inedito
nella sua storia che lo vedrà puntare l'insidioso Atlantico del
Sud fino a Tierra del Fuego, per poi risalire la costa orientale
americana che affaccia sul Pacifico.
"Quando venne il Vespucci a Buenos Aires nel 1952 tornò
indietro, non proseguì verso la Terra del Fuoco, quindi si
tratta della prima volta che passa a Sud del continente
americano", rivela Lai.
La seconda parte del giro del mondo porterà la nave scuola ad
approdare tra gli altri nei porti di Acapulco, Los Angeles,
Tokyo, Darwin, Singapore, Mumbai, Doha, Abu Dhabi e Jeddah.
(ANSA).
Nave Vespucci verso la sfida più grande della sua storia
Il comandante Lai all'ANSA, 'la prima volta del passaggio a sud'