(ANSA) - CARACAS, 09 APR - Colpo di scena in Venezuela dove
oggi il procuratore generale Tarek William Saab ha annunciato
l'arresto dell'ex ministro del Petrolio, Tareck El Aissami, di
cui non si avevano notizie da un anno, con l'accusa di
partecipazione ad un complotto di corruzione nel settore
petrolifero contro l'economia venezuelana.
In una conferenza stampa a Caracas, il procuratore ha
aggiunto che insieme a El Aissami è stato anche arrestato uno
dei suoi uomini di massima fiducia, Simón Alejandro Zerpa, ex
ministro dell'Economia e delle Finanze ed ex presidente del
Fondo nazionale di sviluppo (Fonden).
Inoltre, è finito in cella anche una terza personalità di
rilievo nel ruolo di prestanome, l'uomo d'affari Samark López
Bello, che ha agito attraverso una banca digitale, in qualità di
operatore finanziario del gruppo, per fornire denaro e contanti
digitali "per le operazioni dell'associazione mafiosa".
Davanti ai giornalisti il procuratore Saab ha assicurato che
il piano del gruppo, che aveva agenti anche a Washington e a
Miami, "era di demolire l'economia venezuelana, già in ginocchio
per le sanzioni". Mostrando la foto dell'ex ministro El Aissami
ammanettato e scortato da agenti della sicurezza, il procuratore
ha sostenuto che questo prova che in Venezuela "nessuno è al di
sopra della legge". (ANSA).
Arrestato in Venezuela l'ex ministro del Petrolio El Aissami
Accusato di partecipazione a un complotto per colpire l'economia