America Latina

Procura, Bolsonaro non chiese asilo nell'ambasciata ungherese

'Non ci sono state violazioni''

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 09 APR - Per la Procura generale del Brasile (Pgr) la permanenza dell'ex presidente Jair Bolsonaro presso l'ambasciata dell'Ungheria a Brasilia lo scorso febbraio non prova una volontà di richiesta di "asilo politico" presso la sede diplomatica. Nel corso della sua visita di due giorni il leader di estrema destra non ha inoltre violato alcuna delle misure cautelari impostegli nell'ambito dell'inchiesta sul tentativo di colpo di stato dell'8 gennaio 2024 in cui è indagato.
    Le conclusioni della Pgr sono contenute in una relazione inviata alla Corte suprema che aveva chiesto alla magistratura di verificare la condotta dell'ex capo dello stato a seguito della misteriosa visita appena due giorni dopo il sequestro del suo passaporto.
    Il soggiorno di Bolsonaro era stato scoperto di recente in occasione della pubblicazione delle immagini delle telecamere di video-sorveglianza dell'ambasciata da parte del quotidiano statunitense New York Times. Secondo l'autorevole testata, la visita di Bolsonaro suggeriva una volontà di sottrarsi alla giustizia del suo paese approfittando dell'amicizia con il primo ministro ungherese Viktor Orban. (ANSA).
   

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