(ANSA) - SAN PAOLO, 11 APR - L'ambasciatore d'Italia in
Brasile, Alessandro Cortese, ha concluso la sua visita di tre
giorni nello Stato meridionale di Rio Grande do Sul
approfondendo la conoscenza di un'importante realtà economica
del Paese sudamericano, quella della città di Caxias do Sul.
Accompagnato dal console generale d'Italia a Porto Alegre,
Valerio Caruso, e dal console onorario di Caxias do Sul, Gelson
Castellan, Cortese ha partecipato all'incontro "Business
Italia-Brasile: opportunità e sfide", organizzato dal gruppo di
leader aziendali Lide presso la Camera di industria, commercio e
servizi di Caxias.
"I 150 anni dell'immigrazione italiana sono già un ottimo
motivo per rafforzare le relazioni. Inoltre, il Brasile detiene
la presidenza del G20, quindi quest'anno si prevede che almeno
15 ministri italiani visiteranno il Paese. Credo che qui ci
siano grandi prospettive per le imprese italiane", ha affermato
il diplomatico incontrando gli imprenditori.
Cortese ha anche visitato l'Università di Caxias do Sul, dove
è stato accolto dal rettore Gelson Rech che, oltre ad
evidenziare le relazioni accademiche e lo scambio di studenti e
professori che l'ateneo intrattiene con sei istituzioni
italiane, ha annunciato la stipula di un accordo con
l'Università di Siena. Cortese ha poi visitato il più grande
impianto di grafene dell'America Latina installato da
un'università.
Prima di concludere la sua missione, l'ambasciatore ha
partecipato ad un pranzo con i rappresentanti della comunità
italiana del Rio Grande do Sul. (ANSA).
Le grandi imprese brasiliane di Caxias do Sul sotto i riflettori
Amb. Cortese: 'Qui buone possibilità per le aziende italiane'