America Latina

In Salvador cresce il sostegno allo stato di eccezione di Bukele

Un sondaggio mostra anche l'assoggettamento della popolazione

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN SALVADOR, 15 APR - Il 79,4% dei salvadorgeni approva il mantenimento dello stato di eccezione in vigore ormai da due anni nel quadro della lotta intrapresa dal governo di Nayib Bukele contro le bande criminali. Lo rivela un sondaggio condotto dall'Universita' Centroamericana (Uca) dal quale emerge tuttavia anche un crescente assoggettamento della popolazione al governo.
    Secondo lo studio della Uca "il consenso sulla politica di sicurezza si è consolidato nel corso dei due anni di applicazione dello stato di eccezione" tenendo conto che a sei mesi dall'introduzione della misura il consenso era solo del 48%.
    L'87,3% della popolazione inoltre afferma oggi di sentirsi "piu' sicura" contro il 76,2% rilevato a 30 giorni dal 27 marzo del 2022.
    Il vicerettore Omar Serrano precisa tuttavia che tale livello di consenso puo' essere dettato anche da un certo grado di assoggettamento al governo di Bukele, rieletto a febbraio con l'84,6% dei voti nonostante lo vietasse la costituzione.
    Questo tenendo conto che il 74% degli intervistati afferma anche di "condividere con maggior attenzione le proprie opinioni" per "diffidenza" nei confronti del prossimo o per "timore ad essere arrestati. Il 61,9% delle persone in questo senso afferma di non fidarsi della Polizia mentre il 54,8% diffida dei giudici.
    Secondo dati ufficiali dall'inizio dello stato di eccezione sono state arrestate oltre 79.200 persone accusate di fare parte o collaborare con le cosiddette 'maras'.
    Le ong segnalano da parte loro oltre 6000 denunce di violazioni ai diritti umani negli ultimi due anni legate ad arresti illegali e torture, mentre sarebbero oltre 200 le morti di detenuti nelle carceri. (ANSA).
   

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