America Latina

L'argentina si interroga sui tanti cani del presidente Milei

Il portavoce: 'Il capo dello Stato ha risposto, sono 5'

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 22 APR - Il numero reale dei cani del presidente dell'Argentina, Javier Milei, sta diventando sempre più una questione di Stato. Sono 4 o 5? E il clone di Conan - replica del primo mastino inglese da lui posseduto, il suo prediletto morto nel 2017 - è ancora vivo o Milei parla e gioca con lo spirito di un cane morto? "Che importa quanti sono? Il presidente ha detto che sono 5 e quindi la questione è chiusa", ha risposto oggi infastidito il portavoce alla presidenza, Manuel Adorni, alla domanda di un giornalista. Una risposta che ha cercato di relativizzare l'importanza della questione e che non solo non ha sciolto il dubbio, ma lo ha alimentato anche a causa della titubanza dello stesso Adorni.
    La questione - affrontata per la prima volta nella biografia di Milei scritta dal giornalista argentino Juan Luis Gonzalez e mai smentita dal presidente - era tornata d'attualità il mese scorso quando, in un'intervista alla Cnn, il leader ultraliberista aveva affermato di avere 5 cani e non 4 come si credeva fino a quel momento e che giocava e interagiva ogni giorno con tutti e 5.
    In diverse interviste Milei ammette di aver sofferto una profonda depressione per la morte di Conan. Un trauma superato oltre che con l'aiuto di uno psicanalista, anche con l'ausilio di sedute spiritiche e che lo portò alla decisione di incaricare 5 cloni del mastino - che lui stesso definisce come i suoi figli a quattro zampe - uno dei quali battezzato nuovamente Conan.
    (ANSA).
   

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