America Latina

Sarà più facile in El Salvador riformare la Costituzione

Non si dovranno più approvare i cambiamenti in due legislature

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN SALVADOR, 30 APR - Fra le critiche di una opposizione ormai ridotta ai minimi termini, il Parlamento di El Salvador, ampiamente controllato dal partito Nuevas Ideas del presidente Nayib Bukele, ha approvato una modifica della procedura di riforma della Costituzione nazionale, eliminando l'obbligo che i cambiamenti siano approvati dall'organo legislativo in due diverse legislature.
    Per permettere questa semplificazione che attribuisce un potere enorme all'attuale partito di governo nel Parlamento che si insedia domani, è stata approvata ieri la modifica del secondo comma dell'articolo 240 della Costituzione.
    Il nuovo testo, riferisce il portale elsalvador.com, stabilisce che "affinché una riforma passi, deve essere ratificata dalla successiva assemblea Legislativa con i due terzi, oppure dall'assemblea Legislativa stessa con il voto di 3/4 dei deputati eletti". E nel nuovo Parlamento tale maggioranza sarà di 45 voti, facilmente ottenibile da Nuevas Ideas di Bukele che controllerà 56 seggi sui 60 totali.
    Durante la campagna elettorale in cui cercava un nuovo mandato, il capo dello Stato aveva anticipato il suo obiettivo di ottenere una vittoria schiacciante, come è avvenuto, per poter in futuro apportare numerose modifiche alla Costituzione in vigore dal 1983.
    Criticando la riforma, la deputata Claudia Ortiz, del partito Vamos, ha affermato che Bukele "è assetato di potere", e che le uniche riforme che dovrebbero essere approvate sono quelle che danno più diritti alle persone. Ma non è ciò che succede qui".
    (ANSA).
   

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