(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 06 MAG - La scrittrice messicana
Cristina Rivera Garza è stata insignita del Premio Pulitzer al
memoir e all'autobiografia per il libro "L'invincibile estate di
Liliana", denuncia del femminicidio di sua sorella, avvenuto nel
1990.
Lo ha annunciato oggi la Columbia University al diffondere i
nomi dei vincitori della 108ma edizione del riconoscimento
considerato una delle più prestigiose onorificenze mondiali per
il giornalismo, i successi letterari e le composizioni musicali.
Venne istituito dal giornalista ungherese-statunitense Joseph
Pulitzer nel 1917.
"El invencible verano de Liliana", che gareggiava contro "The
Best Minds: A story of Friendship, Madness and the Tragedy of
Good Intentions", di Jonathan Rosen, e "The Country of the
Blind: A Memoir at the End of Sight", di Andrew Leland, è stato
scelto perché è "una storia che mescola memorie, giornalismo
investigativo femminista e biografia poetica uniti a una
determinazione nata dalla perdita", secondo l'organizzazione
Pulitzer.
Rivera Garza è professoressa al College of Liberal Arts and
Social Sciences dell'Università di Houston, negli Stati Uniti,
dove risiede dal 1989. (ANSA).
Il Pulitzer per il memoir alla messicana Cristina Rivera
Lo ha annunciato la Columbia University