(ANSA) - BUENOS AIRES, 14 MAG - Si è conclusa la 48/a
edizione della Fiera internazionale del Libro di Buenos Aires
con numero di visitatori e vendite in contrazione rispetto allo
scorso anno, a riprova del difficile momento economico che
attraversa l'Argentina.
La Fondazione del Libro, responsabile dell'organizzazione
della manifestazione, considerata la più importante del
Sudamerica, ha reso noto che 1.
Per quanto riguarda le vendite, riferisce un comunicato, i
numeri sono stati ancora più deludenti, con una flessione di
oltre il 30%, determinata dall'aumento del prezzo unitario dei
libri e dalla contemporanea riduzione del potere d'acquisto
degli stipendi in sofferenza per la forte inflazione argentina.
Nonostante questo, la Fiera ha confermato la sua rilevanza,
ospitando 328 stand, 672 espositori locali e stranieri che hanno
proposto i lavori di 1.620 diverse case editrici.
A dare consistenza internazionale all'evento hanno
contribuito undici paesi, fra cui l'Italia, con uno stand
organizzato dall'Istituto italiano di cultura (Iic) di Buenos
Aires, che ha ospitato incontri sulla letteratura (fra questi,
approfondimenti pucciniani; il lancio di un podcast, 'Le voci di
Fuori', una prospettiva su Erri de Luca), lezioni di lingua
italiana e attività per i bambini. In occasione della 'Giornata
dell'Italia' (26 aprile) lo scrittore Luigi Zoja ha presentato
la versione spagnola del suo lavoro 'Il declino del desiderio'.
(ANSA).
Fiera del Libro di Buenos Aires, in calo visitatori e vendite
Numerose le iniziative allo stand dell'Italia