America Latina

Giudice Messico, 'nessuna denuncia ingerenza criminale sul voto'

Lo afferma la presidente del Tribunale Elettorale

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 14 MAG - La presidente del Tribunale Elettorale del Potere Giudiziario della Federazione del Messico, Mónica Aralí Soto, ha riferito che finora tale istituzione non ha ricevuto contestazioni o denunce relative alla presunta ingerenza della criminalità organizzata nei processi elettorali in corso.
    La dichiarazione della magistrata è arrivata dopo che, nelle ultime ore, la candidata alla presidenza del blocco di opposizione, Xóchitl Gálvez, ha commentato che avrebbe espresso personalmente la sua preoccupazione perché l'intervento della criminalità organizzata inibisce la partecipazione dei suoi sostenitori come rappresentanti nei seggi durante le elezioni del prossimo 2 giugno.
    La legge messicana stabilisce che la qualificazione dell'elezione presidenziale e la sua dichiarazione di validità spetta alla Camera Superiore del Tribunale Elettorale. (ANSA).
   

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