(ANSA) - BUENOS AIRES, 14 MAG - Iniziano a destare polemica
tra le fila dell'opposizione in Argentina i viaggi all'estero
del presidente Javier Milei per svolgere attivita' non
ufficiali. Ad attirare l'attenzione in particolare e' il
prossimo impegno nell'agenda del leader ultraliberista, atteso
in Spagna per il 19 maggio a un meeting del partito di
ultradestra Vox.
In cinque mesi di governo Milei e' gia' stato tre volte negli
Stati Uniti, e una volta ciascuna in Svizzera, Israele ed
Italia. Il primo viaggio e' stato a gennaio a Davos, per
partecipare al foro economico mondiale, mentre risale a febbraio
l'unico viaggio ufficiale effettuato fino ad oggi dal
presidente: quello in Israele ed Italia.
Il 24 febbraio Milei ha visitato per la prima volta gli Stati
Uniti come presidente per partecipare alla Conservative
Political Action Conference (Cpac) di Washington, per poi
tornare ad aprile negli Usa, in Florida, per ricevere il
riconoscimento di 'ambasciatore della luce' da un'associazione
ebraica. Il 6 maggio il leader ultraliberista ha quindi
partecipato al foro dell'Istituto Milken a Los Angeles per fare
poi ritorno in Argentina.
Nelle prime cinque occasioni Milei aveva fatto uso di
compagnie commerciali per i suoi spostamenti adducendo una
necessita' di risparmio in linea con la sua politica di
austerity ma, per ragioni di sicurezza dettate dal suo
allineamento con Israele, il presidente da qui in avanti dovra'
utilizzare la flotta presidenziale.
Il costo del prossimo volo a Madrid e' stimato dagli esperti
in circa 500 mila dollari, una cifra che secondo l'opposizione
e' ingiustificata. "I presidenti quando viaggiano all'estero
incontrano presidenti, discutono temi di interesse strategico,
aprono mercati. Se non c'e' nulla di tutto cio' allora e'
turismo", ha detto un ex ministro degli Esteri. (ANSA).
Polemica in Argentina per i tanti viaggi non ufficiali di Milei
Andrà in Spagna a meeting di Vox, nessun incontro istituzionale