America Latina

Gli Stati Uniti vogliono comprare minerali critici dal Brasile

L'annuncio dell'ambasciatrice Usa a Brasilia Elizabeth Bagley

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 15 MAG - Gli Stati Uniti considerano il Brasile "candidato" perfetto per le forniture di minerali critici essenziali nella produzione di semiconduttori. Lo ha affermato l'ambasciatrice Usa a Brasilia Elizabeth Bagley nel corso di un'intervista al quotidiano Folha de São Paulo, annunciando l'avvio di negoziati per favorire gli acquisti dal Paese sudamericano.
    I dettagli del piano di investimenti di Washington in Brasile saranno definiti a margine della riunione dei capi di Stato e di governo del G20 il prossimo novembre a Rio de Janeiro. Per Bagley l'avvio dei negoziati si inserisce nel "nearshoring" della politica estera statunitense, che dà priorità ai fornitori di Paesi alleati e geograficamente vicini.
    Negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno investito nelle industrie nazionali di semiconduttori nel tentativo di ridurre la dipendenza dalla produzione cinese. Per questo motivo avere accesso ai minerali necessari per la costruzione di apparecchiature tecnologiche, smartphone, pannelli solari e auto elettriche diventa cruciale. Il Servizio geologico brasiliano (Sgb) inserisce nella lista di questi materiali litio, nichel, cobalto, neodimio, disprosio, niobio e grafite. (ANSA).
   

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