(ANSA) - BUENOS AIRES, 16 MAG - Le compagne dell'associazione
nella quale militavano le tre donne bruciate vive nell'incendio
di una stanza d'albergo fatiscente a Buenos Aires non hanno
dubbi. "Le hanno uccise perché erano lesbiche".
A provocare l'incendio è stato infatti un uomo che ha lanciato
una bottiglia molotov all'interno della stanza 14 di un hotel
familiare dove vivevano le quattro donne che formavano due
coppie. Una di loro è sopravvissuta.
"Gli hanno dato fuoco perché erano lesbiche, perché erano
povere e perché erano militanti", hanno denunciato le compagne
dell'Associazione lesbiche di Barracas durante una protesta di
fronte all'albergo.
Il principale sospettato è un vicino di stanza con cui le
quattro donne apparentemente avevano frequenti discussioni.
L'uomo, Justo Fernando Barrientos, di 67 anni, ha cercato di
togliersi la vita prima di essere arrestato. (ANSA).
'Bruciate vive perché lesbiche', crimine d'odio a Buenos Aires
Assalite con una molotov, la denuncia della loro associazione