(ANSA) - BUENOS AIRES, 18 MAG - La polizia della provincia
argentina di Misiones, nel nord del Paese, ha dato il via ad una
dura protesta salariale occupando il comando centrale della
capitale Posadas in reclamo di un aumento degli stipendi.
Nel contesto di un'inflazione che ha raggiunto ad aprile il
289% gli agenti provinciali sostengono di aver perso il 50% del
potere d'acquisto e si sono barricati da 24 ore all'interno
dell'edificio affermando che non riprenderanno il servizio senza
un accordo con il governo, riferisce il portale 'Misiones on
line'.
Nel centro della capitale si vivono ore di tensione. Le
autorità provinciali accusano gli agenti ribelli di furto e
distruzione affermano di avere già in mano un ordine di sgombero
della giustizia. Per ristabilire l'ordine, assicurano dal
governo, potrebbero intervenire 200 agenti della Gendarmeria.
A fronte di questa possibilità i ribelli hanno messo in piedi
barricate nelle strade attorno alla caserma della polizia,
ostruendo l'accesso anche con le volanti.
Il rischio adesso è quello di un escalation della crisi. Le
autorità locali affermano di aver accolto una parte dei reclami
ma che se non cede la protesta "si agirà con tutto il peso della
legge". (ANSA).
Crisi salari in Argentina, si ribella la polizia di Misiones
Gli agenti hanno occupato una centrale e reclamano aumenti